La Tribuna Sammarinese: Frode per 11 milioni di euro, false fatture e evasione Iva per 5 milioni, scatta l’azione della Gdf / Arrestato in uno stabilimento balneare di Rimini, Alessandro Agostini, imprenditore sammarinese / Secondo la nota ufficiale della Guardia di Finanza di Rimini avrebbe anche ostacolato le indagini
“Materia imponibile sottratta a tassazione per 11 milioni di euro, emissione di fatture per operazioni inesistenti per 4 milioni di euro ed evasione dell’imposta sul valore aggiunto per 5 milioni di euro”, questi i reati che hanno condotto all’arresto di Alessandro Agostini, imprenditore di 48 anni, noto in Repubblica per essere titolare di un’azienda di pulizie e recentemente balzato agli onori delle cronache per un reato di estorsione.
Come abbiamo già anticipato nell’edizione di ieri, l’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Rimini che ha operato una dettagliata ricognizione delle operazioni facenti capo a due società dell’Agostini domiciliate in Italia attive nei settori del commercio all’ingrosso di componenti elettroniche e dei servizi di pulizia.
Accusato di frode fiscale, omessa dichiarazione e occultamento delle scritture contabili per importi che secondo il codice fanno scattare le manette, Agostini è stato arrestato domenica mattina in uno stabilimento balneare del lungomare di Rimini.
Di certo l’evento era del tutto inatteso da parte dell’imprenditore sammarinese che aveva deciso di prendere il sole in spiaggia senza sospettare di essere pedinato e soprattutto senza sapere che il Gip Stefania Di Renzo, su richiesta del sostituto procuratore Paolo Gengarelli, aveva spiccato l’ordinanza di custodia cautelare.
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