San Marino. “L’arma migliore di una democrazia è la trasparenza”

San Marino. “L’arma migliore di una democrazia è la trasparenza”

“L’arma migliore di una democrazia è la trasparenza”.

Inizia così una nuova riflessione di Indipendenza Sammarinese sul tema della giustizia. 

“E così dopo l’Ill. mo prof. Guzzetta (defenestrato) , dopo il Commissario Buriani (ricoperto di esposti) dopo il Consigliere Belluzzi (spedito al tribunale d’opinione) è la volta della Di Bona. AVANTI UN ALTRO! Attendiamo curiosi di scoprire in quale altro grosso guaio si caccerà la maggioranza per allontanarla.
Noi di IS ci sentiamo in dovere di dire ai cittadini che gli attacchi ai magistrati non sono una casualità come la fecondazione dei ricci di mare. I magistrati che devono levare le tende sono proprio quelli, solo ed esclusivamente quelli, che hanno osato indagare politici o professionisti e che seguono indagini, anche internazionali, di riciclaggio e altri gravi illeciti penali riguardanti una particolare banca sammarinese. E questo a SM non si deve fare: la legge non è uguale per tutti. C’è chi, innocente, può essere sbattuto in galera arbitrariamente, e chi, invece, colpevole, può evitare i processi e scegliere addirittura i giudici da licenziare.

Noi di IS non lo accettiamo.

Sveleremo ai cittadini su chi e su cosa stessero indagando i Commissari Buriani e Di Bona e perché gli vengono sottratti i fascicoli.
Pretendiamo di sapere a chi saranno assegnati quei procedimenti. Per caso al Magistrato che ha 545 fascicoli prescritti, più gli altri che faranno la stessa fine, più la collezione di lettere anonime appena iniziata?
O forse pensate di farli sparire del tutto?

VERGOGNA.

Non avete alcun diritto di scagliarvi contro la Magistratura e non avete alcun diritto di tenere segreti i vostri magheggi in CGG per eliminare uno a uno i Commissari che vi hanno indagato o condannato e che indagano su qualche vostro grande elettore.

VOGLIAMO SAPERE E PRETENDIAMO DI SAPERE COSA SUCCEDERÀ A PALAZZO PUBBLICO. È UN NOSTRO DIRITTO.

L’articolo 23 della Legge Qualificata 3 agosto 2018 n. 3 stabilisce che
“Le sedute del Consiglio Grande e Generale sono pubbliche.
In seduta segreta possono essere trattati, previa decisione dell’Ufficio di Presidenza, argomenti concernenti rapporti internazionali, i provvedimenti amministrativi di interesse privato,
ed argomenti che necessitano di maggiore riservatezza [..] ”. Il tema giustizia non rientra di certo tra gli argomenti concernenti rapporti internazionali, né tra i provvedimenti amministrativi di interesse privato, quindi noi di IS pretendiamo di sapere le ragioni per le quali necessita di maggiore riservatezza. Temiamo che la riservatezza sia esclusivamente un occultamento della verità ai cittadini. Perciò vogliamo conoscere le ragioni per le quali l’ufficio di Presidenza del Consiglio ha deciso di trattare il tema giustizia in seduta segreta e pretendiamo che i signori Mussoni, Zeppa, Dolcini, Guidi, Bronzetti, Renzi rendano pubbliche tali motivazioni.
LA LEGGE NON È UN’OPINIONE (dove sono gli operatori del diritto a difenderla? Esiste un’Ordine degli Avvocati anche a San Marino?).
È già abbastanza opaca la legittimità di tutto ciò che sta accadendo dal 24 luglio ad oggi, perciò valutate bene se vi conviene peggiorare ulteriormente le cose.
Non sarà per caso la magnifica figura sui giornali italiani ed europei, o l’apprezzamento del Consiglio d’Europa ad indurvi a nascondervi dietro la segretezza? Vi ha suggerito il Segretario Generale CE di procedere in segreto dentro un organo pubblico? Cos’è, un Agente 007 pure lui? Noi non siamo così sicuri che la risposta pervenuta al nostro paese sia tanto favorevole, perché se il riferimento fosse stato positivo l’avreste già sbandierato ovunque come avete fatto per l’ardua impresa del compilare una lettera a BCE della signora del Voltone.

VOGLIAMO SAPERE E PRETENDIAMO DI SAPERE CHE COSA ESATTAMENTE HA RISPOSTO AL GOVERNO IL SEGRETARIO GENERALE DEL CONSIGLIO D’EUROPA e perché non è stato affisso in ogni dove un manifesto di questo “elemento senza dubbio positivo” (parole del Segretario Ugolini) come invece è stato fatto per lo standard di lettera della BCE, spiattellata “in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutto il mondo, l’universo che ci insegue ma ormai siamo irraggiungibili”.

VERGOGNA UN’ALTRA VOLTA”

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