Franco Cavalli – San Marino Oggi: Oltre mille disoccupati e
i licenziati superano gli assunti /
Crisi: nel 2012 oltre 1.500 i licenziamenti. Aumenta il precariato tra i neo assunti
(…) Nei giorni scorsi abbiamo ripreso i dati di una indagine dove si evidenziava che nel corso del 2012, nonostante appunto la forte crisi, si erano comunque registrate ben 1.156 assunzioni, soprattutto in alcuni settori che ancora riescono a resistere. Siamo andati a scavare meglio tra questi dati e da quanto emerge si conferma la difficoltà del momento. Se infatti nel 2012 le assunzioni singole, sono state appunto 1.156, riguardanti altrettanti neo assunti (il dato non contempla eventuali persone che hanno cambiato lavoro o trovato un nuovo lavoro dopo averne terminato un altro, ma è la cifra puntuale dei singoli neo assunti) purtroppo i licenziamenti, sempre nel 2012 sono stati ben superiori. La cifra infatti supera quota 1.500 per cui il saldo è negativo e pari a circa 400 persone. Infatti nel corso del 2012 è aumentata la quota dei disoccupati in senso stretto, ovvero di coloro che sono disponibili ad iniziare un nuovo lavoro già dal momento della chiamata. Il loro numero ha superato quota mille. Al 31 dicembre 2012 le persone iscritte alle liste di collocamento erano circa 2.300, perché molte sono rappresentate anche da persone con contratti di lavoro a tempo determinato e quindi restano iscritti in cerca di un lavoro più stabile.
Aumenta il precariato
Un discorso a parte merita poi la qualità del lavoro. Analizzando i dati dei 1.500 licenziamenti avvenuti nel corso del 2012, circa 800 lavoratori erano a tempo determinato, mentre i restanti 700 a tempo indeterminato. Dei 1.156 neo assunti nel 2012, invece, ben 917 sono a tempo determinato e solo 239 a tempo indeterminato. Quindi se la percentuale di chi ha perso il lavoro è simile tra lavoratori precari e a tempo indeterminato, nel caso dei neo assunti la percentuali di precari arriva all’80%. (…)
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