Le accuse dei dimissionari Biagio Bossone e Luca Papi, Presidente e Direttore Generale di Banca Centrale della Repubblica di San Marino rivolte a politici e protagonisti del sistema bancario e finanziario sammarinese sono arrivate in Consiglio Grande e Generale verso mezzogiorno.
‘Così, prima della ripresa di questa sessione straordinaria, c’è stata una riunione altrettanto straordinaria dell’Ufficio di Presidenza per decidere il da farsi, con l’opposizione che minacciava di abbandonare l’Aula se la lettera degli ormai ex vertici di Banca Centrale non fosse stata consegnata ai gruppi.
Due ore e mezzo dopo, a maggioranza, la decisione è stata presa.
La Reggenza ha dato lettura della relazione inviata da Bossone e Papi, informando verbalmente l’Aula. Sembra, e il condizionale mai come in questo caso è d’obbligo, che presidente e direttore abbiamo consegnato due testi.
In uno non si fanno nomi, né di membri di Governo né di società o banche. Si sarebbero invece usate delle sigle. In una busta sigillata invece i riferimenti reali dei nomi in codice usati che adesso verrà consegnata alla Magistratura.‘ (San Marino Rtv)
“Un ministro “Alfa” al centro delle
accuse di “ingerenze” contenute nella lettera dei dirigenti
dimissionari della Banca centrale di San Marino.” (Agenzia Dire Torre1)
Leggi:
– comunicato ufficiale di Banca Centrale
– lettera Bossone-Papi ai Capitani Reggenti
– comunicato Consiglio Direttivo
– articolo di Marino Cecchetti, pubblicato anche su L’Informazione di San Marino
– considerazioni legali di Alfredo Manzaroli