San Marino. Le Istanze d’Arengo all’esame del Consiglio

San Marino. Le Istanze d’Arengo all’esame del Consiglio

Nella sessione cominciata oggi alle ore 9 e che si protrarrà fino a venerdì 24, saranno esaminate

dal Consiglio Grande e Generale le seguenti Istanze d’Arengo:

– perché sia prevista a livello normativo la possibilità di intestare un bene immobile, già oggetto di leasing immobiliare, al conduttore (Istanza n.3)
– affinchè siano installati contatori per contabilizzare gli scarichi fognari nel settore industriale (Istanza n.4)
– affinchè entro il 2014 siano bandite in tutto il territorio la commercializzazione e l’uso delle bottiglie in plastica per l’acqua (Istanza n.7)
– affinché terreni di proprietà dello Stato siti in località Ciarulla (Serravalle), non vengano alienati a privati cittadini e vengano mantenuti a zona verde (Istanza n.8)
– per introdurre il divieto di ogni attività venatoria nelle zone territoriali che comprendono e confinano con l’Arboreto Didattico di Domagnano, il Percorso Naturalistico n.16-17 e gli scavi archeologici della zona Paradiso (Istanza n.14)
– perché sia completata l’esecuzione del progetto di copertura dei loculi del cimitero di Serravalle costruiti in blocchi su due piani (Istanza n.18)
– affinchè sia ripristinata l’attività del Cinema presso il Teatro Concordia almeno due volte a settimana durante il periodo invernale (Istanza n.12)
– perché sia approvata una normativa organica che regolamenti il volontariato (Istanza n.9)
– affinché siano considerati, ai fini della corresponsione degli assegni familiari, anche titoli di studio riconosciuti dall’Unione Europea e conseguiti presso Istituti Privati legalmente riconosciuti (Istanza n.16)
– per dedicare una piazza o una via di San Marino Capitale al cittadino Alvaro Casali (Istanza n.10)
– perché sia adottato un protocollo di accrediti presso le sedi istituzionali al fine di tutelare la professione di giornalista (Istanza n.19)
– per l’istituzione di un Corpo Civile di Pace, avvalendosi della collaborazione di volontari e di ONG che già operano in questo senso (Istanza n.15)
– affinchè sia vietato l’uso di segnali acustici collegati con sistemi di allarme all’esterno degli edifici protetti e agli automezzi (Istanza n.17)
– perché sia presa posizione contro la mattanza dei delfini calderones nelle isole Faer Øer (Istanza n.20)

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