L’Usgi, Unione sammarinese giornalisti e fotoreporters, delusa e amareggiata per l’approvazione della “Legge in materia di editoria e di professione degli operatori dell’informazione” che si profila essere una ‘prevaricazione dei diritti fondametali quali la libertà di espressione, di informazione e di critica, mettendo a rischio le stesse regole del vivere democratico di una nazione’.
(…) In ragione dei rischi insiti nella nuova norma che ora dovrà tornare in Consiglio per l’approvazione definitiva, come Usgi abbiamo deciso di iniziare una campagna informativa tesa a sensibilizzare la popolazione sammarinese, ma anche gli organismi esteri non solo italiani, delle criticità che la nuova e approvanda norma sammarinese introduce, anche nei confronti di chi dall’estero volesse operare, seppure solo temporaneamente, in Repubblica.
Contemporaneamente è nostra intenzione lanciare una campagna di mobilitazione, a cui invitiamo ad aderire non solo le varie realtà giornalistiche di San Marino, ma anche associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e la stessa società civile della Repubblica di San Marino, campagna che verrà resa nota nei prossimi giorni. Questa è una battaglia di libertà e civiltà che non possiamo non intraprendere.
Leggi il comunicato Usgi – Unione sammarinese giornalisti e fotoreporters