San Marino. Legge giornalismo: presunte ingerenze dall’esterno?

San Marino. Legge giornalismo: presunte ingerenze dall’esterno?

Legge giornalismo: presunte ingerenze dall’esterno per incidere sulle determinazioni dei commissari, Lonfernini: “Io non ne ho avvertite”

ANTONIO FABBRI – Presunte ingerenze e pressioni dall’esterno nei confronti di alcuni consiglieri per farne cambiare le determinazioni durante l’esame in Commissione della legge sull’editoria e il giornalismo. In particolare su alcuni emendamenti che non sarebbero stati troppo graditi.

“A me non risultano”. Afferma il Segretario di Stato all’informazione Teodoro Lonfernini. “In commissione c’è stato un buon clima collaborativo – ha aggiunto – In non ho potuto avvertire alcuna ingerenza esterna. Il sottoscritto non l’ha ricevuta e se la ricevo chiaramente la rigetto. Credo che anche gli stessi colleghi della Commissione non abbiano dovuto vivere questo particolare sentimento”.

Il Segretario ha parlato di un clima nella commissione molto collaborativo da parte di tutti i commissari. Clima interno che tuttavia non è in dubbio, tanto che ci sono state anche diverse approvazioni all’unanimità. Il problema è su presunte pressioni dall’esterno.

“Su questo non saprei dare conferma. Non mi stupirebbe e non sarebbe neanche cosa nuova magari non solo limitatamente a quel tipo di settore. Sappiamo che questo è un paese che sotto il profilo della vicinanza in tanti casi con chi ha l’onere e l’onore di dover svolgere l’attività del legislatore è chiaro che, da parte esterna giungano sicuramente delle pressioni. Però non ne ho potuto avvertire nessun fatto in particolare, non ho avuto modo di ricevere, o comunque da chi lo abbia ricevuto, un riferimento”, ha affermato il segretario Lonfernini.

Articoli tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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