Repubblica di San Marino. In merito alla legge sulle società segrete approvata dal Consiglio Grande e Generale, parere e considerazioni contrapposte di Don Gabriele Mangiarotti e della Loggia San Marino.
Don Gabriele Mangiarotti: Forse era ora che se ne parlasse. Non entro nel merito del dibattito politico che ha infiammato in questi giorni le discussioni del Consiglio e le pagine dei quotidiani. Mi pare però che un confronto chiaro sia importante e necessario, non solo per fugare i sospetti di interessi nascosti (che sembrano essere diffusi anche qui in Repubblica), ma soprattutto per chiarire le posizioni ideali, per favorire un dialogo e se necessario una presa di posizione critica.
Chiarisco la posizione della Chiesa Cattolica. La Congregazione per la Dottrina della Fede così si è espressa: «Rimane immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione.
Continua a leggere l’intervento di Don Gabriele Mangiarotti
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A proposito dell’ Articolo recentemente pubblicato da un noto quotidiano
locale dal titolo: ” La Chiesa è contro la Massoneria ” in cui Don
Mangiarotti dichiara che la massoneria rappresenta un Centro di Potere, è
come se noi dicessimo che ” La Massoneria è contro la Chiesa ” perché è
piena di Maniaci Sessuali e di Pedofili.
Entrambe le due affermazioni sono luoghi comuni, per non dire addirittura stupidaggini.
Infatti
vorremmo informare Don Mangiarotti che è fatto espresso divieto,
durante i lavori massonici, di trattare di politica e di religione. E va
immediatamente premesso, ad evitare fraintendimenti, che per “lavori
massonici” si devono in sostanza intendere discussioni socio-filosofiche
volte a favorire, attraverso il dubbio delle contrapposte ragioni, il
formarsi del libero convincimento individuale.
Continua a leggere l’intervento della Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino, che segue un altro comunicato tutto dedicato alla legge.