Il movimento R.E.T.E. sulla Leon Engineering e sul ruolo del Segretario Belluzzi.
Più volte abbiamo ribadito come non possa essere la Segreteria di turno a fungere da garante per la serietà di imprese, concedendo sgravi, sussidi, permessi di soggiorno e defiscalizzazioni in cambio di piani occupazionali i cui impegni restano solo sulla carta.
Ad esempio, nel caso della Leon Engineering, sono stati accordati benefici in cambio del rispetto degli impegni contenuti in un piano occupazionale di cui si è fatto garante direttamente il Segretario al Lavoro Belluzzi. Un piano in cui, nel 2013, si prometteva di dare lavoro a giovani sammarinesi in un settore strategico come quello dei rifiuti e dell’energia. Non una parola da Belluzzi, nonostante sia stata proprio la sua Segreteria di Stato ad esporsi quando si è trattato di elargire sgravi e defiscalizzazioni.
Il fatto che tra i soci della Leon Engineering vi fossero le fiduciarie Fincompany (per il 40%) e Ge.Fin (per il 19.5%) e che i reali beneficiari dell’azienda fossero schermati dietro a una fiduciaria lussemburghese, non ha destato alcun dubbio.
Leggi il comunicato R.E.T.E.