“Alessandra Bruschi si è dimessa o no?”.
Lo chiede Libera, che con un’interpellanza, la quale fa seguito a quella presentata tempo fa da Repubblica futura, ha deciso di chiedere spiegazioni al governo sulle dimissioni dell’ex direttore generale dell’Istituto per la sicurezza sociale e neo direttore della Rsa Cremona Solidale, Alessandra Bruschi.
Il partito di opposizione, oltre a chiedere una copia della lettera di dimissioni della Bruschi e della missiva dell’ex dg dell’Iss al governo, vuole sapere dal Congresso di Stato “se è avvenuta la presa d’atto delle dimissioni dell’ex direttore generale Bruschi” e, se sì, “quale seduta del Congresso di Stato è avvenuta”, altrimenti che venissero spiegate “le ragioni della mancata presa d’atto”; in caso di presa d’atto, “se il governo ha attivato le procedure per la sua sostituzione”.
Inoltre, l’esecutivo deve dire a Libera “quali sono le intenzioni rispetto alla figura del direttore sanitario e del direttore amministrativo dell’Iss, dal momento che la loro nomina a norma di legge è proposta dal direttore generale ora vacante”, e “se corrisponde al vero che le dimissioni della Bruschi sono state date solo ad alcuni segretari di Stato” e, in caso affermativo, “per quale motivo”.
Infine, Libera intende conoscere dal governo non solo “se la Bruschi, alla luce delle sue azioni, è ancora in funzione all’Iss in questo momento, in quali giorni e orari o se è in ferie” ma anche “se è intenzione del Congresso di Stato riferire nel prossimo Consiglio Grande e Generale in merito alle vicende che riguardano il comitato esecutivo dell’Iss” e “comunicare i contenuti della lettera dell’ex dg”.
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