San Marino. L’immagine del Titano all’estero va ricostruita con serietà e impegno

San Marino. L’immagine del Titano all’estero va ricostruita con serietà e impegno

Torniamo sotto i riflettori della stampa italiana e, ancora una volta, il quadro che ne esce è critico nonostante il mezzo busto sorridente del Segretario Renzi.

Siamo convinti, invece , che tra le fila della maggioranza ci sarà chi sosterrà l’esatto contrario.

Nell’articolo la linea difensiva adottata dal Governo è che, nonostante il “crac titanico”, siamo uno Stato appetibile unita ai soliti slogan degli ultimi due anni.

Chi ci legge da fuori, chi fa impresa, chi potrebbe essere interessato ad investire nel nostro Stato trae inevitabilmente giudizi opposti trovando uno scenario da cui stare ben distante.

Cerchiamo di spogliarci, per una volta, dalle beghe interne senza lasciarci muovere da troppa partigianeria.

L’immagine che ne esce è di uno Stato smarrito senza prospettive di recupero e, soprattutto, in balia di eventi esterni.

Una situazione in stretta continuità con quanto scritto nella recente ordinanza emessa dal Commissario della Legge Simon Luca Morsiani per la cosiddetta vicenda “Titoli”.  Vicenda che, pur portando alle dimissioni di Celli, pesa come un macigno sul Governo.   

Come rilevato dall’Anis per la vicenda NPL Cassa di Risparmio – in una situazione così delicata e incerta – qualsiasi atto che determini risultati irreversibili non può che implicare un ulteriore enorme rischio per il nostro Paese.

Dalle posizioni emerse nel servizio giornalistico c’è però solo la conferma del metodo di Adesso.SM: ci siamo solo noi.

Il resto, che si chiami opposizione, sindacato o altri enti non allineati sono solo avversari da battere.

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