San Marino. L’informazione: “Iss: l’incarico di Bevere sarebbe scaduto ieri ma ancora non si sa nulla”

San Marino. L’informazione: “Iss: l’incarico di Bevere sarebbe scaduto ieri ma ancora non si sa nulla”

RASSEGNA STAMPA – Il suo contratto vede la “formula” 3+2 e la prima fase scadeva ieri. Nulla si sa, però, di
ufficiale sul rinnovo. Circola un nome sul possibile sostituto, ma non ci sono conferme.

Intanto Repubblica futura paventa che “Pantalone” dovrà pagare due direttori e parla di “vere e proprie spartizioni di potere”

ANTONIO FABBRI -Dopo il Consiglio grande e generale nel quale è stato approvato un Ordine del giorno sulla sanità che nella sua conclusione dava che, tra le altre cose, prevede il rinnovo del comitato esecutio. Parola ritenuta “ambigua” ad esempio da Dml, laddove invece obiettivo dai banchi della maggioranza, in particolare di Libera, quello del cambio del Comitato esecutivo dell’Iss è stato un cavallo di battaglia elettorale, in particolare per la sostituzion del direttore generale, Francesco Bevere. Il contratto di Bevere, però, vede la “formula” 3+2, ovvero tre anni di “prova”, scaduti ieri, legato al raggiungimento di una serie di obiettivi. Essendo il triennio, appunto scaduto ieri, le valutazioni sugli obiettivi raggiunti dovranno essere fatte. A meno di valutazioni negative, quindi, il rapporto dovrebbe continuare per altri due anni. Tuttavia la chiusura anticipata del rapporto – evitando dunque il biennio finale – appare assodata, arriverebbe in seguito al raggiungimento di un accordo fra le parti, non si sa, però, a quale costo. Non certo a costo zero, parrebbe, tanto che dalle opposizioni in consiglio è stato già chiesto quali costi per la collettività comporterà questa mossa.

Vista la scadenza triennale scoccata ieri, da oggi Bevere non dovrebbe essere più Direttore generale dell’Istituto per la sicurezza sociale. A meno che, ma non pare che fosse nelle intenzioni, non si confermino gli ulteriori due anni di permanenza. Tuttavia tutto tace, almeno ufficialmente. Di voci, infatti, ne circolano parecchie e, seppure vadano prese per tali, danno conto di una certa mancanza di chiarezza sull’operazione ai vertici dell’Iss. Sembra che il Direttore generale Francesco Bevere abbia già trovato un altro incarico oltre confine, ma sarebbe raggiunto con lui un accordo per proseguire il rapporto con la sanità sammarinese in altro ruolo, come consulente esterno.

Per la sua sostituzione, intanto, nei corridoi dell’ospedale e non solo, circola un nome, quello del dottor Massimo Dominici, proveniente da Modena. Al momento tuttavia non ci sono certezze o conferme su questo nome alla direzione generale. Né ce ne sono per gli altri due incarichi, Direzione sanitaria e Direzione ammnistrativa. I contratti dei due attuali Direttori, Sergio Rabini e Marcello Forcellini, avrebbero scadenza a luglio 2025. Per quest’ultima posizione di Direttore amministrativo circola il nome di Manuel Canti, attuale Direttore della Funzione pubblica, ma anche qui per ora si tratta solo di voci, mancando l’ufficialità. Viste le scadenze, già decorse o imminenti, non dovrebbe mancare molto, comunque, per conoscere ufficialmente come saranno organizzati i nuovi vertici dell’Iss.

Rileva la scadenza anche Repubblica Futura che pone una serie di domande su quello che ancora rimane oscuro. Oggi è il 31 gennaio 2025, ultimo giorno – sembra – della prima parte del contratto del Direttore Generale ISS dott. Francesco Bevere – scrive Rf in una nota – Si dice in giro che sarà l’ultimo giorno, oppure domani sarà il primo dei tanti giorni di prorogatio in attesa di definire uno dei dossier più scottanti alla base dell’intesa di governo sul quale Libera ha puntato tanto in  termini di credibilità politica. Perché Bevere debba andare via, ancora francamente non l’abbiamo capito. Non è chiaro se la nomina targata Roberto Ciavatta debba essere superata da un’altra targata DC e validata Libera. Oppure se ci sono dei contrasti nel Comitato Esecutivo o se (per guardare più vicino) il Segretario di Stato Mariella Mularoni, nonostante i fiori e i sorrisi nella scenetta uso stampa dopo l’approvazione dell’Atto organizzativo, voglia un uomo di sua fiducia a capo dell’Istituto.

Di certo, come sempre, è che i ragionamenti sul funzionamento della sanità, sui servizi erogati ai cittadini, sulle condizioni con le quali lavorano tanti professionisti, vengono molto dopo la battaglia politica che da mesi si consuma sul Direttore Generale fra DC e Libera. E poi, l’occasione è propizia! Ci sono infatti posti di potere da assegnare – anche quelli di Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo – ci sono altre poltrone bollenti in movimento all’ISS, c’è l’Atto organizzativo da applicare per rendere felice qualche (illustre) membro del Consiglio Grande e Generale. Si sa, questa maggioranza vive di piccole cose: dirigenze da occupare (anche con la tecnica della “girata”), consulenze, amici da accontentare con svariate presidenze di commissioni e CdA, equilibri da mantenere.

Con tutto ciò Francesco Bevere può anche terminare la sua esperienza a San Marino perché così si accontenta un alleato di governo e si coglie la palla al balzo per ricominciare con la “rumba” delle nomine, e poco importa se nel frattempo pantalone dovrà pagare due soggetti: il dott. Bevere fino alla fine del contratto e il nuovo direttore. Repubblica Futura rileva, al solito, come i servizi dell’ISS e i cittadini non sono la priorità del governo. Provate, per fare un esempio, a prenotare una visita di dermatologia: magari entro la fine del 2025 riuscite a essere visitati; oppure frequentate gli ambulatori della medicina di base con soluzioni al limite dell’ingegnosità, come il capanno per l’attesa nell’ambulatorio di Montegiardino.

I cittadini chiedono una sanità moderna e nel mondo si fa un gran parlare dell’intelligenza artificiale, ma da noi per prenotare un esame radiologico si va dal medico di base, che fa una richiesta cartacea, che va presentata alla segreteria della radiologia che poi chiamerà quando l’esame sarà fissato. Un percorso “modernissimo” alla faccia delle app e delle nuove tecnologie ormai usate per prenotare una cena o pagare un parcheggio.

Questa è l’ISS che governo e maggioranza hanno costruito nella scorsa legislatura attraverso un tourbillon di direttori generali e che stanno confermando anche oggi con operazioni ancora più spericolate e vere e proprie spartizioni di potere. La gente chiede una sanità efficiente e non dover ricorrere a prestazioni private per avere tempi decenti per visite ed esami; chiede un ospedale moderno e non a rischio sismico come dichiarato dal governo; chiede, per una visita, di attendere in una sala d’attesa normale e non dentro un capanno da cantiere.

Repubblica Futura continuerà a fare proposte con spirito costruttivo sulla sanità e su tutte le sfere di attività dell’ISS; nel frattempo saluta il dott. Francesco Bevere che se ne andrà per motivi ancora oscuri”, conclude

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy