L’Informazione di San Marino. L’assenza di risultati pesa sulla verifica di maggioranza
ANTONIO FABBRI – “Verifica di maggioranza in vista, sì… ma niente di serio”. Questo sembrano dire gli esponenti dei partiti che sostengono il governo. Almeno quelli che hanno partecipato al dibattito di Libera sul tema delle riforme. Dibattito non particolarmente degno di nota, se non per attestare che di concreto nell’azione di governo c’è poco, conclamando ciò che era evidente da un po’. Di certo, a poco più di un anno e mezzo dall’inizio della legislatura, una maggioranza che conta su 44 consiglieri si vede costretta a dover ragionare sul non fatto e verificare se abbia la capacità di rimanere compatta per portare avanti ciò per cui è nata. Non è un bel segnale, all’interno e all’esterno. La premessa della nascita di questa compagine di maggioranza, voluta in questi termini anche stravolgendo la vecchia legge elettorale, era stata: siamo eterogenei perché dobbiamo essere molti e avere una rappresentatività più ampia possibile per fare le riforme e quello che serve al Paese. Al momento nulla di tutto questo si è visto, se non l’occupazione della giustizia attraverso una narrazione che sta ogni giorno di più perdendo di credibilità, lo spoil system e l’occupazione dell’amministrazione. Pratica, questa, che sta continuando, vista la costante emissione di bandi attraverso delibere, lo spostamento di dirigenti pubblici, la defenestrazione di tecnici non graditi e il piazzamento di persone affini, l’ingerenza nei gangli della amministrazione pubblica. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 22
——