Rassegna Stampa – Il giudice si è riservato di decidere
Appello per la più classica delle liti tra vicini. I fatti risalgono a luglio 2021. A fare scattare il diverbio, l’insofferenza di uno dei due, 76enne, per i cani del vicino 62enne. In sostanza il primo lamentava che il vicino portasse a spasso i cani senza guinzaglio e lo accusava di lasciarli scorazzare lamentando la presenza di escrementi nei pressi della sua proprietà. Il più anziano ha affermato di essere stato aggredito e preso a pugni, circostanza che l’imputato, condannato in primo grado a un mese, ha sempre fermamente negato. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino