Lorenzo Busignani, dell’Associazione Ecso, svela il proprio pensiero sulla questione dell’Istituto Finanziario Pubblico, dopo aver assistito, ieri sera a una serata pubblica, organizzata dalla maggioranza, in cui, “come allo stadio”, scrive Busignani, “i cittadini divisi in due blocchi si sono urlati contro”.
Ieri sono stato alla serata sull’IFP istituto finanziario pubblico per capire il punto di vista della maggioranza. Sono rimasto male a veder cittadini divisi in due blocchi urlarsi contro come allo stadio, offendersi e darsi degli incapaci l’un l’altro (alcune posizioni però sono state costruttive) … Vengo alla mia umile opinione sull’IFP, tutte le nazioni piccole medie o grandi del mondo hanno una holding che racchiude in sé partecipazioni azionarie e immobili, questo serve principalmente per dare un valore economico certo ai beni che si immettono nella pancia della società. Se è vero che il personale verrà ‘preso’ dalla PA senza aumentare i costi che la collettività già sostiene per la macchina pubblica, se come penso l’IFP servirà per dare maggior credibilità all’estero finanziariamente parlando, se sarà una struttura leggera…… non vedo nulla di male. Inoltre fare debiti per scopi ben precisi è una prassi normalissima. Se ci si indebita (esempio) per costruire il centro termale e poi lo si affitta ad un gestore garantendo un 5% d’affitto l’operazione è buona, se inoltre il centro termale crea occupazione (quindi meno ammortizzatori sociali e benessere per tutti), paga imposte dirette e indirette e i clienti poi comprano nel paese beni e servizi penso sia una cosa bella, stessa cosa per il polo museale ecc ecc. Potrei andare avanti ore su questo discorso ma mi fermo. Ammetto anche però che le opposizioni hanno pienamente ragione ad essere scettiche sulla gestione dell’IFP in quanto in passato la politica spesso e volentieri dove ha messo le mani ha distrutto tutto. Se siamo a questo punto buio nel paese è colpa di molti politici che hanno permesso che si arrivasse al collasso.
Lorenco Busignani – Ecso
[Comunicato Stampa]
Lorenzo Busignani – Ecso