All’indomani dello sciopero generale e pur consapevole delle intemperanze di alcuni partecipanti, Sinistra Unita difende non solo lo sciopero e le sue
ragioni incontestabili, ma anche ogni tentativo di colpevolizzare chi allo
sciopero ha partecipato. E non per irresponsabile populismo, ma per realismo
storico. Da troppo tempo la politica è impegnata in una sistemica azione di
depoliticizzazione della cittadinanza. Prima le ha tolto le strutture per
farla, poi gli strumenti e anche gli spazi fisici come le piazze,
trasformandole in centri commerciali. Per rimediare a questo esproprio della
partecipazione democratica un manipolo di uomini ha distribuito a pioggia le
briciole della immensa ricchezze che loro stessi e i loro sodali hanno
amministrato sulla tavola della sovranità violata sammarinese. Oggi sulla
tavola c’è rimasto quasi niente, sotto le briciole stanno finendo e la
sovranità è tutta da riconquistare.