San Marino. L’Unas scrive alle Segreterie di Stato per centri estetici e acconciatori

San Marino. L’Unas scrive alle Segreterie di Stato per centri estetici e acconciatori

L’Unas scrive alle Segreterie di Stato suggerendo linee guida utilie a consentire a centri estetici e acconciatori di riaprire in sicurezza.

L’associazione di categoria spinge per la riapertura il 4 maggio ed indica le linee guida da adottare:

  • “Applicazione rigorosa di quanto già esposto;
  • Corsi di ulteriore formazione in tema di lotta alla diffusione del Covid 19;
  • Percentuale di addetti in copresenza ad una percentuale inferiore al previsto 50% pensato per le altre categorie e comunque non più di un addetto ogni 20mq;
  • Dispositivi DPI anche per la clientela;
  • Operatività esclusiva per clientela già presente in territorio sammarinese, al fine di non creare imbarazzo nelle relazioni internazionali con l’amica Italia;
  • Ogni altra funzionale previsione atta a soddisfare la necessità di giungere quanto prima alla riapertura modulare e progressiva;”

L’Unas afferma inoltre che centri estetici e acconciatori sarebbero “disposte anche ad un ulteriore sacrificio: aprire le prime due settimane con i soli titolari e comunque non più di un numero limitatissimo di personale in copresenza, al fine di verificare metodologie e funzionalità prima di estendere le nuove pratiche progressivamente su larga scala.”

L’Unas chiede infine che la tassa di licenza per l’anno 2020 “venga procrastinata ulteriormente ad una data successiva di 30 giorni dalla possibilità di riapertura, calcolando l’importo al netto del periodo per il quale non sia stato possibile lavorare per chiusura imposta”.

Leggi il comunicato integrale

 

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