Il violoncellista sammarinese Francesco Stefanelli e il pianista torinese Claudio Berra saranno i protagonisti del quarto e ultimo appuntamento della II edizione di “Classica Giovani”, lunedi 22 agosto alle ore 21.00, presso il Chiostro dei Servi di Maria a Valdragone.
Il giovane sammarinese, 22 anni, è tra i violoncellisti italiani emergenti più premiati in concorsi internazionali quali il Penderecki a Cravovia, Jeunesses Musicales a Belgrado, Rahn a Zurigo, Premio Tartini a Padova, Janigro in Croazia, Premio Maura Giorgetti alla Scala di Milano e tanti ancora.
Ha concluso i suoi studi con il Maestro Giovanni Sollima all’Accademia di Alto Perfezionamento di Santa Cecilia ed ora continua il suo percorso alla Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid con il M° J. Peter Maintz.
È ospite in veste di solista e in duo in importanti festival come Unione Musicale di Torino, Ente Concerti di Pesaro, Amici della Musica Firenze, Amici della Musica di Padova, Schleswig-Holstein Musik Festival di Lubecca, Oratorio del Gonfalone a Roma.
Claudio Berra, 25 anni, vincitore di premi in concorsi nazionali ed internazionali ha frequentato diverse masterclass con grandi maestri come Andrea Lucchesini, Andras Schiff, Pavel Gililov, Roberto Plano partecipando a manifestazioni all’Ecole Normale di Parigi. Anch’egli ha concluso i suoi studi con il presso l’Accademia di Alto Perfezionamento di Santa Cecilia con il M° Benedetto Lupo.
Ammesso recentemente al prestigioso Royal College of Music di Londra e alla Hochschule für Musik di Basilea.
Si è esibito in diversi recital nell’ambito di festival prestigiosi come solista e in formazioni cameristiche.
Al concerto verrá eseguita una delle sonate di più belle del repertorio violoncellistico, la Sonata op. 119 di Sergei Prokofiev. Nata nel 1949 come il prodotto di una felice collaborazione fra il compositore giunto al culmine della fama ed un giovane, splendido, virtuoso violoncellista chiamato Mstislav Rostropovic destinato a diventare il più grande al mondo. La Sonata fu eseguita a Mosca dall’autore, al pianoforte, e dal dedicatario, cui si deve la supervisione della parte tecnica violoncellistica; ben presto il lavoro uscì dai confini sovietici e venne acquisito al repertorio moderno dei maggiori violoncellisti. Il linguaggio è poetico, il clima espressivo, ampio e meditativo, vi compaiono melodie infantili, il tutto segnato da una scrittura apertamente giocosa per gli effetti percussivi del pianoforte e per l’impiego dello strumento ad arco, con pizzicati e staccati.
Il compositore russo predilige i momenti lenti o moderati, dove il violoncello a proprio agio può effondere la sua specifica cantabilità. Né poteva mancare, nel trascinante finale, l’accumulo di passi di bravura con grande sfoggio di difficoltà tecniche, omaggio all’incomparabile virtuoso.
Conclude il concerto la Sonata di Geroge Enescu n.2, compositore rumeno, violinista e direttore.
Il duo dovrà eseguirla in settembre a Bucarest nella splendida e rinomata sala Ateneo Rumeno.
Ad ogni concerto di “Classica Giovani” si affianca, una collettiva di sette artisti figurativi che, col titolo di Music’Arte, espongono sul tema del concerto tra le arti del suono e dell’immagine. La mostra è allestita nel medesimo Convento di Valdragone ed è visitabile solo nelle serate dedicate alla musica.
La rassegna “Classica Giovani” è organizzata dall’Associazione Allegro Vivo con il patrocinio della Segreteria di Stato Istruzione e Cultura, il sostegno della Giunta di Castello di Borgo Maggiore, della Società Unione Mutuo Soccorso, Giochi del Titano e in collaborazione con Istituto Musicale Sammarinese.
L’ingresso è di € 8 e parte del ricavato andrà a sostegno di studenti e famiglie del Mozambico. Per gli studenti dell’Istituto Musicale l’ingresso è gratuito.
In caso di maltempo i concerti si terranno nella sala interna al Convento.