San Marino. ‘Mafia capitale’, sul Titano decine di milioni di euro. La Serenissima

San Marino. ‘Mafia capitale’, sul Titano decine di milioni di euro. La Serenissima

Franco Cavalli – La Serenissima: Fatti risalenti al 2001 ricostruiti dalla stampa italiana e conclusisi a novembre del 2006 / Mafia Capitale, ma i soldi sul Titano / Milioni finiti su libretti e conti correnti per “evitare i sequestri” in Italia

L’inchiesta su “mafia Capitale” a Roma porta nuovamente sul Titano e questa volta a rivelarlo sono i giornalisti dell’Espresso e del Fatto Quotidiano, Lirio Abbate e Marco Lillo tramite il loro libro inchiesta “I Re di Roma”. Si parla di milioni di euro che già dal 2001 cominciarono a salire verso il Monte, per “evitare i sequestri” sostengono i giornalisti che ieri hanno tenuto una conferenza stampa nella sede della stampa estera a Roma. Una conferenza che segue di poche ore la pubblicazione sui due giornali delle notizie riguardo nuovi sviluppi degli intrecci politico affaristici della maxi inchiesta. Nelle nuove segnalazioni che riguardano anche il Titano, spunta fuori questa volta la Banca di San Marino, citata nell’articolo del Corriere della Sera come quella in cui Salvatore Buzzi e la moglie Silvana Costantini, avevano conti correnti e cassette di sicurezza su cui compivano varie movimentazioni. Buzzi è uno dei principali indagati della maxi inchiesta che ha portato a numerosi arresti e coinvolto esponenti politici e non della giunta capitolina attuale e delle precedenti (…)

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