San Marino Oggi: A preoccupare i lavoratori sono i tagli lineari e gli annunciati interventi organizzativi previsti in Finanziaria /
In 500 all’assemblea Csu
per dire no ai tagli alla scuola /
Forte malcontento tra i lavoratori non solo verso la politica ma anche con il sindacato
Tagli alla Pubblica amministrazione: oltre 500 lavoratori del settore scuola hanno partecipato alla prima assemblea delle Federazioni pubblico impiego della Centrale sindacale unitaria. Oggi, dalle 8 alle 10, si replica, sempre al Teatro Concordia di Borgo, con i dipendenti dei settori amministrativi.
“Abbiamo registrato – affermano i segretari Alessio Muccioli (Fupi-Csdl) e Riccardo Stefanelli (Fpi-Cdls) – un fortissimo il malcontento per le decisioni unilaterali che il governo ha adottato con la Legge di bilancio 2014. La scelta di scavalcare il dialogo sociale e intervenire a gamba tesa su temi di natura contrattuale, non solo delegittima il ruolo delle organizzazioni sindacali, ma rischia di allargare quella crisi di rappresentanza che coinvolge la politica e le istituzioni, lasciando così emergere un malessere talvolta fine a se stesso e potenzialmente esplosivo”.
Un malcontento che a volte è stato indirizzato anche contro il sindacato stesso.
A preoccupare i lavoratori in
assemblea sono i tagli lineari e gli annunciati interventi organizzativi previsti in Finanziaria. “I presunti progetti di riordino – affermano i segretari delle Federazioni pubblico impiego – colpiranno settori delicati della pubblica amministrazione, con il rischio concreto di una riduzione di servizi per la cittadinanza”. (…)