In questi giorni, esattamente 17 anni fa, entravo per la prima volta a Palazzo Pubblico dopo essere stato eletto membro del Consiglio Grande e Generale.
Lo ricorda Alessandro Mancini, che in una nota continua: “Ricordo ancora le emozioni, i pensieri e le paure di quel giorno. Sono stati 17 anni intensi in Aula Consiliare, tra giorni e notti di lavoro, pieni di ricordi, tante soddisfazioni e tante gioie.
Tra le tante esperienze, ho avuto l’onore di ricoprire la carica di Capitano Reggente per ben due volte, un privilegio e una responsabilità immensa. Tuttavia, ci sono state anche delusioni e dispiaceri per non essere riuscito a fare tutto ciò che si doveva, e tanti attacchi personali che nulla avevano a che fare con il mio impegno politico, ma come diceva il grande socialista Rino Formica, “la politica è sangue e merda”. Ho sempre combattuto e mi sono sempre difeso, il più delle volte da solo, ma con tutta la forza che l’onestà e la coscienza a posto mi permettevano di farlo.
Quando la politica ce l’hai nel sangue e nel cuore non puoi farne a meno, e il mio impegno per la mia amata Repubblica continuerà come prima e più di prima.
Ora, dopo 17 anni, questa magnifica avventura si conclude.
Grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno permesso di rappresentarli in Consiglio Grande e Generale in questi quasi vent’anni, un caro saluto a tutti i miei colleghi e un grande in bocca al lupo a chi sta per arrivare.
Un grazie speciale alla mia famiglia, a mia moglie e mia figlia, per avermi sempre sostenuto e incoraggiato, a cui per la politica ho sottratto tanto tempo, troppo tempo.
E ai miei amici, quelli “veri”, che, quando sbagliavo erano i primi a farmi capire gli errori, a differenza di altri che invece cercavano di trarne vantaggio.
W le nostre Istituzioni, W la Repubblica di San Marino!”