Andrea Rossini di Corriere Romagna San Marino: Criminal
Minds, inchiesta madre.
Non finisce qui: la procura ora può concentrarsi sugli altri filoni di indagine. Uno degli indagati, intanto, patteggia la pena di due anni e sei mesi /
Chiesto il processo per Bianchini /
L’accusa per lui è ricettazione, altri chiamati a rispondere della doppia estorsione
RIMINI. Richiesta di rinvio
a giudizio per Marco
Bianchini e per altre 7
persone coinvolte nell’inchiesta madre Criminal
minds, della guardia di finanza
(nucleo di polizia
tributaria). Gli inquirenti
(procuratore Paolo Giovagnoli
e sostituti Luca Bertuzzi
e Davide Ercolani)
l’hanno appena depositata,
per dedicarsi ad altri filoni
d’indagine.
Le accuse
sul tappeto, per adesso, sono
quelle legate alla estorsione
e alla contro-estorsione.
L’ex patron della
Karnak non ne è coinvolto
direttamente se non in veste
di parte lesa: in questa
fase rischia di essere chiamato
a rispondere, assieme
a Daniele Tosi, del solo
reato di ricettazione.
Per
l’accusa di estorsione la
procura chiede, invece, il
processo nei confronti di
Claudio Vitalucci, Roberto
Fonti, Nicola Zaccheroni
e Matteo Amici, relativamente
alle “pressioni”
su Bianchini. Per la stessa
vicenda proprio ieri ArdianKazazi, difeso
dall’avvocato Tiziana Casali,
ha patteggiato due
anni e sei mesi. Richiesta
di rinvio a giudizio anche
per Bruno Platone e Riccardo
Ricciardi per l’estorsione
a Vitalucci. (…)
Leggi
ordinanza a firma del Gip di Rimini
comunicato Guardia
di finanza di Rimini,
persone coinvolte e capi di imputazione ordinanza Gip di Rimini