La Serenissima: IL PERSONAGGIO. Il tecnico sammarinese ha chiuso la sua esperienza alla guida del Dolny Kubin e ora cerca una nuova avventura: in attesa di rimettersi in gioco, ecco le sue confessioni “IL MIO GIRO D’EUROPA IN PANCHINA / in attesa di una nuova occasione da allenatore,
il tecnico racconta le sue esperienze all’estero:
“Insegno e giro l’Europa. Sognando l’Inghilterra” / Marco Ragini,
l’allenatore
senza frontiere:
“Insegno e viaggio” / “Ogni esperienza mi ha lasciato qualcosa dentro
/ Proposte da Libano e Armenia ma sogno l’Inghilterra”
pagine a cura di LUCA ALBERTO MONTANARI
C’è chi ha fatto il giro del Mondo
in 80 giorni, come raccontava
Jules Verne in uno dei suoi più
grandi capolavori. E c’è chi, più
modestamente, ha fatto il giro
d’Europa su 6 panchine. Il protagonista
di questo romanzo in
salsa sammarinese è Marco Ragini, l’allenatore-globetrotter per
eccellenza, che proprio dal Titano
ha cominciato il suo personalissimo
e per certi versi inimitabile
tour sulla cartina geografica.
“Perchè scelgo sempre l’estero?
Perchè, fin da bambino, amavo
viaggiare e conoscere nuove culture e nuove tradizioni, diverse
dalle nostre. E poi perchè sono
curioso come un gatto. Insegnare
calcio e viaggiare: ecco la mia
vita”. Lo scorso 30 novembre
Ragini ha concluso l’ultima esperienza
in Slovacchia, alla guida
del Dolny Kubin (serie B) e, dopo la sosta invernale, non tornerà:
“Non ci sono più le condizioni
economiche per proseguire questa
avventura. Così ci siamo salutati
e il viaggio da Bratislava
è stato l’ultimo”. Nel frattempo,
a ridosso delle feste, Ragini ha
ricevuto nuove proposte: “Mi hanno chiamato dall’Armenia e
dal Libano, ma il consolato italiano
a Beirut mi ha fortemente
sconsigliato di partire. Ora sogno
l’Inghilterra o la Scozia: quello è
il calcio migliore”. In attesa di rimettersi
in gioco, ecco il diario di
bordo di Marco Ragini.
IO E LA SVIZZERA: “Indimenticabile
e ho lavorato
con Petkovic”(…)
IO E L’OLANDA “Tirocinio breve
ma interessante
al Feyenoord” (…)
IO E LA SLOVACCHIA “Grande civiltà
ma cibi assurdi
prima delle gare” (…)
IO E LA LITUANIA “Uno spettacolo,
mi piacerebbe
andarci a vivere” (…)
IO E SAN MARINO “Poche occasioni ma sempre grato a Crescentini” (…)