L’informazione di San Marino
Mazzini, termine di venti giorni per memorie su costituzionalita’
Il processo intanto prosegue con le ultime audizioni degli imputati previste per mecoledì
L’avvocato Campagna che le norme non rispettino i principi di uguaglianza, ragionevolezza e proporzionalità Spetterà al giudice valutare se l’eccezione sia fondata
Antonio Fabbri
La scorsa settimana il giudice Gilberto Felici ha dato a tutte le parti del processo Mazzini un termine di venti giorni per depositare le proprie memorie relativamente alla eccezione di costituzionalità presentata da uno dei difensori di Claudio Podeschi, l’avvocato Achille Campagna.
Depositate le deduzioni delle parti il Commissario della legge deciderà sull’eccezione. Se la valuterà “non manifestamente infondata”, attiverà il Collegio Garante di costituzionalità delle norme.
In ogni caso, comunque, il processo, come accaduto anche in altre occasioni, potrà proseguire. L’eccezione di costituzionalità sollevata dall’avvocato Campagna è legata al pronunciamento dei Garanti nella quale è stato dichiarato incostituzionale l’articolo 199 ter, quello relativo, cioè, al possesso ingiustificato di valori. Reato che non ha nulla a che vedere con il processo in corso. Tuttavia, in quella pronuncia, vengono fatte anche delle considerazioni relativamente all’articolo 147 del codice penale, che riguarda la
confisca. Confisca che, evidentemente, in caso di condanna avrà un certo rilievo in questo processo nel quale sono stati disposti sequestri -ai fini di confisca, appunto- di beni e utilità per svariati milioni di euro.
L’avvocato Campagna, quindi, ritiene che le attuali norme sulla confisca siano incostituzionali in violazione dei principi di uguaglianza, ragionevolezza, proporzionalità, non colpevolezza, tutela della proprietà privata e “ne bis in idem”. Le parti del processo, dunque, adesso avranno una ventina di giorni per depositare memorie a sostegno o contrarie alla posizione del difensore di Podeschi. La decisione sulla fondatezza poi spetterà al giudice Felici.
Il processo, comunque, proseguirà e mercoledì è attesa l’audizione di Romano Lenzi, uno degli imputati minori, e una memoria scritta di Gianluca Bruscoli. Poi, verosimilmente i primi di maggio, si inizierà con le conclusioni.