SAN MARINO. La possibilità di utilizzare acqua corrente, tramite l’ausilio di depuratori, colonnine erogatrice, fontanelle da parte di mense e uffici pubblici prima e poi da parte delle scuole e infine anche in ambienti domestici e privati: un sogno che l’Istanza d’Arengo approvata lo scorso 3 gennaio 2014, con 30 voti favorevoli e 23 contrari, con primo firmatario Marco Rossi, Civico 10, sembrava potersi trasformare in realtà. Invece…
(…) La triste considerazione derivante dalle predette risposte è quella che, nella pratica, ancora non è stato fatto nulla di concreto. Un piano di comunicazione, la volontà di proporre e la nota scritta di sensibilizzazione non erano ciò che chiedeva l’Istanza ne tanto meno quello che era stato, in essa, approvato. Gli atti concreti vengono menzionati solamente per le mense, scolastiche e private, ma anche per queste si pongono nuovi interrogativi. Se per “prossimo anno scolastico” si deve intendere a decorrere da settembre 2014, quali sono stati gli interventi concreti per permettere di eliminare le bottiglie di plastica? Inoltre, da quanti anni è attiva la sperimentazione dello spillatore nella mensa di Città? Quanto tempo occorrerà attendere per le valutazioni derivanti? (…)
La risposta di Teodoro Lonfernini