La delegazione dell’Unione europea al Consiglio d’Europa, insieme alle rappresentanze permanenti di Andorra e San Marino, ha lanciato e promosso il progetto “My rights, my voice”, un’iniziativa che mira a promuovere la comprensione da parte dei bambini dei propri diritti e a consentirne la piena affermazione.
Lo dice la segreteria di Stato per gli Affari Esteri, spiegando in un comunicato che “l’emergenza sanitaria ha colpito duramente il benessere e il sano sviluppo dei bambini e ha causato spesso una lesione dei loro diritti, dalla sanità all’istruzione, in particolare attraverso la sensibile limitazione della socialità e la riduzione di un’istruzione di qualità, imposta dalle modalità di insegnamento digitale; il bando di concorso ‘My rights, my voice’ si inserisce nel panorama di iniziative legato alla recente adozione da parte dell’Unione europea della nuova ‘Eu Strategy on the Rights of the Child (2021-2024)’ che mira a tutelare maggiormente i diritti dei minori anche attraverso una loro partecipazione attiva alla vita civile“.
Il concorso “è aperto ai minori di età compresa tra 10 ai 17 anni e consiste nella realizzazione di un breve video dove i bambini parlano in prima persona dei loro diritti e di che cosa significano per loro
“I bambini che desiderano partecipare possono farlo sia singolarmente che in gruppo. L’iniziativa mira, inoltre, a far conoscere maggiormente ai bambini le istituzioni europee, il loro funzionamento e il loro impegno nei confronti di questi temi. La data di scadenza per la presentazione dei progetti è il 15 ottobre 2021“. Per maggiori informazioni: sito internet https://eeas.europa.eu/delegations/council-europe/96511/open-call-projects-children-my-rights-my-voice_en?fbclid=IwAR1rCyufhVkLN7u4ACVPiPbFPNY2gFR8H4p6Ux4awpasE5ehNvUu9U-xE28 ). Il desiderio dell’Ue, emergenza sanitaria permettendo, “è di offrire ai vincitori un viaggio a Strasburgo, dove avverrà la premiazione in presenza del miglior progetto“. ——