San Marino nel caos burocratico italiano black list

San Marino nel caos burocratico italiano black list

La Repubblica di San Marino sta subendo conseguenze pesantissime per la permanenza nella black list

di cui al
decreto ‘incentivi’, prima che ancora il decreto entri nella fase operativa.

Il decreto stenta a entrare nella fase operativa anzitutto perché ‘la predisposizione dei programmi necessari per estrarre i dati da trasmettere al fisco è rallentata dalla impossibilità d’individuare con esattezza i Paesi black list‘.

Così scrivono Marco Bellinazzo e Luca Gaiani di il
Sole 24 Ore (” Obbligo al buio sulle black list”).

Poi ancora non è stata affrontata la questione dello ‘screening delle posizioni rilevanti‘.

Altri dubbi riguardano le operazioni non soggette a Iva da evidenziare.

Ultimo rebus si incontra con i dati anagrafici dei clienti e fornitori.

Leggi l’articolo di Marco Bellinazzo e Luca Gaiani , IlSole24Ore

Insomma sul versante italiano è caos.

Nel caso di San Marino il danno maggiore è stato già creato con le affermazioni del Ministro italiano dell’Economia Giulio Tremonti: chi opera con Paesi tipo San Marino ‘avrà la Finanza in casa’.



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