San Marino nell’analisi spietata di Angela Venturini (Usdm)

San Marino nell’analisi  spietata di Angela Venturini (Usdm)

Analisi spietata quella della situazione in cui è precipitata la Repubblica di San Marino da parte di Angela Venturini consigliere di Unione Sammarinese dei Moderati, (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale).

Soprattutto vorrei ricordare a tutti, che siamo arrivati a un punto di non ritorno: o si cambia, o qualcos’altro ci costringerà a cambiare. Il problema è che nessuno vuole cambiare, perché forse è troppo comodo rimanere come prima‘,
scrive la Venturini.

Certo che si deve cambiare come è stato detto in più occasioni. Seriamente però. Cominciando col bonificare la palude in cui prospera il sottobosco politico affaristico delle fondazioni (quante?), delle 548 società anonime, delle oltre 3.000 altre società in gran parte con azioni o quote intestate a fiduciarie anche di Paesi come Panama, Isole Vergini, eccetera.

Finora si è visto solo una legge sull’ anonimato societario che la stessa Anis ha definito un ossimoro (‘anonimato trasparente’). Insomma una presa in giro.
Di legge sulle fondazioni si è cominciato a parlare nel Patto solo nell’ultima riunione del coordinamento.

Ancora dopo un anno e mezzo di governo del Patto per San Marino ci si deve vergognare come cittadini perché la Repubblica di San Marino è l’unico Paese del Consiglio d’Europa a non far parte del Greco (lotta alla corruzione) perché non si vogliono ispettori internazionali fra i piedi. La palude deve essere protetta sempre e comunque. Anche a costo di trascinare il Paese nella rovina totale come sta succedendo.
Insomma muoia Sansone con tutti i Filistei.

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