San Marino nella partita Tremonti-Ecofin per l’Euroritenuta

San Marino nella partita Tremonti-Ecofin per l’Euroritenuta

Austria e Lussemburgo non intendono dare il loro consenso per la modica dell’
accordo Ecofin sulla cosiddetta ‘euroritenuta’. Modifica fortemente voluta, in sede europea, dal Ministro della Economia italiano Giulio Tremonti.

Ne tratta L’Informazione di San Marino.

In sede Ecofin ‘Tremonti ha chiesto che la
Commissione verifichi il funzionamento
della direttiva per capire le
cifre reali dell’euroritenuta. Austria
e Lussemburgo accettano una revisione
della direttiva solo se misure
equivalenti o le stesse misure sono
applicate da Andorra, Liechtestein,
Monaco, San Marino e Svizzera oltre a dieci territori indipendenti di
Olanda e Regno Unito. Inoltre vogliono
mantenere gli accordi attuali
fino a che la Svizzera non concorda
sullo scambio automatico delle informazioni
tra autorita’ fiscali. Temono
che l’attuazione degli accordi con
Andorra, Liechtestein, Monaco, San
Marino e Svizzera portino alla fine
del periodo di transizione previsto
dalla direttiva.
Ciò obbligherebbe
Lussemburgo e Austria a scambiare
automaticamente le informazioni,
mentre la Svizzera continuerebbe
a scambiarle solo su richiesta. Stessa sa cosa analogamente avverrebbe
per San Marino. E’ chiaro, dunque
che mentre Tremonti preme per lo
scambio automatico di informazioni
fiscali – peraltro lo si è capito bene
anche con San Marino – Austria
e Lussemburgo stanno usando i
paradisi, o meglio oggi “purgatori”,
fiscali per mantenere la propria
segretezza.

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