Tommaso Di Lernia tira in ballo ancora la Repubblica di San Marino nel descrivere le vie seguite per effettuare i suoi pagamenti, come si apprende da Fiorenza Sarzanini di Corriere della Sera sotto il titolo: Le tangenti Enav, in un’ agenda gli incontri con politici di Udc e Pdl
Questo il sistema che sarebbe stato utilizzato da Di Lernia per
favorire Raffaello Rizzo, definito dall’ imprenditore «uomo di Pugliesi che
aveva il ruolo di favorire le imprese che erogavano finanziamenti all’ Udc e
alla frangia romana riconducibile all’ attuale sindaco di Alleanza nazionale».
Racconta a verbale: «Tra il 2007 e il 2009 gli ho dato a più riprese 300 mila
euro. I pagamenti in parte li facevo in contanti, in parte su un conto a San
Marino. Ho dato anche una cifra intorno ai 90 mila euro, quattro o cinque anni
fa, per l’ acquisto di un monolocale con cucina. Mi feci un mutuo e pagai. Si
tratta di una casa in un quartiere malfamato e di una casa che affittai».