Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: Grazie ai tecnici della Commissione e della Direzione per la Finanza Pubblica in chiaro i dati del bilancio dello Stato / Nessun pareggio entro il 2015, se non si
inverte la tendenza lo Stato rischia grosso / Anche per i
prossimi tre
anni previste
l’addizionale
del 15%, la
minimum tax e
la tassa ‘etnica’
sui frontalieri,
intanto si
procederà con la
patrimoniale da
20 milioni di euro
(…) Il previsto pareggio di
bilancio entro tre anni infatti
non si manifesta, almeno
nella stesura dei bilanci
pluriennali fino al
2015 che continueranno
ad avere saldi negativi superiori
ai 40 milioni di euro.
Conseguenza naturale
di questa difficilissima
situazione verrà avvertita
immediatamente dai cittadini,
dalle imprese e dai
lavoratori frontalieri: nel
2013 per contenere il deficit
si dovranno riproporre
tre tasse supercontestate,
l’addizionale del 15% su
tutti i redditi delle persone
fisiche, che doveva essere
una tantum solo per
il 2010 ed invece viene riproposta
per il terzo anno
di fila, la minimum tax
sui redditi delle imprese
che ha accelerato la chiusura
delle imprese in difficoltà
e l’abolizione dello
sgravio fiscale sui redditi
dei frontalieri (la tassa cosiddetta
etnica) ad esclusione
di un piccolo riconoscimento
per i redditi inferiori
ai 25mila euro. Su quest’ultimo punto il rischio
è che si possa rompere
la tregua sociale che
la Csu aveva accettato
grazie alla proposta di
non riconoscere detrazioni
sui redditi dei lavoratori
autonomi. (…)
Da La Tribuna Sammarinese