Fra le 85 vittime un sammarinese
Quarant’anni fa, il 2 agosto 1980 alle 10e25, nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione centrale di Bologna, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, esplode uccidendo 85 persone e ferendone oltre 200: tra le vittime anche il 66enne sammarinese Pietro Galassi, nato a San Marino, laureato in fisica e matematica, professore e preside di un Istituto di Viareggio, quel giorno si trovava alla stazione pronto a partire. Era solo.