San Marino non è un paese per vecchi, specie vecchi con disabilità motoria, Paola Bigi

San Marino non è un paese per vecchi, specie vecchi con disabilità motoria, Paola Bigi

San Marino non è un paese per vecchi, specie vecchi con disabilità motoria. Ieri sera, dopo cena, sono uscita a fare un giretto a San Marino città, dove abitiamo, insieme a mia sorella e mia madre, affetta da una grave forma di sindrome parkinsoniana e costretta da alcuni anni sulla sedia a rotelle. Dopo aver rischiato di essere arrotate sulle strisce pedonali alla Vecchia Stazione da una macchina del rally, davanti ad uno dei bar della Porta del Paese abbiamo stentato a passare perchè a ridosso era stata parcheggiata una macchina e due ragazzi in tuta da rally insieme ad altri quattro o cinque erano lì a fare gli sburoni incuranti di tutto ciò che li circondava. Ho cercato di chiedere permesso e di farli spostare camminando avanti a mia mamma e mia sorella: non si sono spostati di un millimetro, anzi no, uno mi si è piazzato davanti, mi sono dovuta fermare di colpo e così mia mamma è venuta a sbattere contro di me. Io mi sono fatta male, per fortuna mia mamma no. Quando finalmente ci hanno lasciato il passo, ho fatto presente ad un agente della Polizia Civile che si trovava poco più avanti quanto successo a causa della macchina parcheggiata in modo improprio. Questi mi ha risposto sbuffando: “Ma su signora. Non vede che stanno andando via?” Quindi si è girato a parlare con un collega. Ok. Meglio non insistere perchè avrebbe fatto la multa a noi che passavamo con la sedie a rotelle davanti ai bar, arrecando fastidio alla macchina. Entrate nel centro storico, siamo arrivate a piazzetta Sant’Agata passando da Contrada San Francesco e da lì siamo salite per Via Paolo III. Raggiunta la zona della Scuola Secondaria Superiore abbiamo imboccato Via Antonio Onofri, riuscendo a stento a salire con la sedia a rotelle sul marciapiede dalla apposita rampa perchè una macchina aveva parcheggiato nella zona di carico e scarico ingombrando parte delle strisce pedonali di fronte alla rampa. Abbiamo percorso Via Onofri e poi siamo scese fino al cantone di San Leo – per la strada non c’è marciapiede. Prima di raggiungere il Cantone abbiamo rischiato la vita: due macchine stavano facendo una gara di velocità, ed una di esse non ha fatto la rotatoria e per tagliare la strada alla seconda auto ha invaso l’altra corsia – già ubriachi alle 23 poco più, o semplicemente imbecilli? Mi sa la seconda -. Abbiamo quindi proseguito fino a casa – evitando la rotatoria della Vecchia Stazione, sicuramente mortifera. Preciso che a parte la prima macchina – di cui non ho visto la targa – le altre automobili avevano tutte targa sammarinese. Spero che la programmata conferenza sul turismo accessibile sia l’occasione per intraprendere a San Marino un’opera di sensibilizzazione, necessaria a partire dalle forze dell’ordine.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy