San Marino. Nps-Psd. Ultimatum, Erik Casali

San Marino. Nps-Psd. Ultimatum,  Erik Casali

La Tribuna Sammarinese: Il vice segretario di Nps: “Non ci presteremo a giochi di potere e non imponiamo a nessuno di diventare socialista” / Costituente, ultimatum al Psd: “Su nome e alleanze non siamo disposti a mediare” / Allarme su commercio e turismo, e bacchettata al governo: “Settori in degrado e sempre più in mano alla mafia delle guide. Ma anche tanti soldi buttati via in inutili forum come Ambrosetti condotti da persone che non sanno neppure usare internet”

Negli ultimi dieci giorni sono sorte diverse difficoltà che hanno rallentato il percorso della costituente del partito socialista. Gli SpL si sono tirati fuori e dal Psd probabilmente non sono arrivati i segnali che vi aspettavate. Siete ancora convinti della bontà di questo percorso? “Certo. E’ l’unico progetto politico di prospettiva in questo momento particolare dove la politica deve dimostrare di avere gli attributi e la capacità per risolvere i problemi creati da un sistema paese che vede tutti coinvolti”

A che punto siete? Riuscirete a superare gli ostacoli delle ultime settimane? “Il prossimo martedì, terminate le valutazioni decideremo, in ogni caso la nostra proposta era e resta chiara ed inequivocabile, cioè fare il partito socialista, senza altri aggettivi e privilegiare alleanze con l’area cattolico-liberal- democratica”.

Siete disposti a mediare su questi due punti fondanti? “No, siamo stati chiari fin dall’inizio e abbiamo lanciato la proposta a viso aperto, tenendo posizioni di estrema correttezza verso gli alleati e verso gli interlocutori socialisti. Non ci presteremo a giochi di potere, e non pretendiamo che alcuno accetti per forza di diventare socialista, ma chi si dichiarerà favorevole, lo sia fino in fondo!” 

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