San Marino. Nuova poverta’. 250 richieste di credito sociale

San Marino. Nuova poverta’. 250 richieste di credito sociale

Corriere Romagna San Marino: Nuova povertà / Credito sociale,
250 le richieste
dai sindacati

 SAN MARINO. Cambia
il vento anche sul Titano:
in arrivo la nuova “p overtà”.
Ai venti sammarinesi
che ogni mese chiedono
aiuto (cibo e vestiti)
alla Caritas diocesana, si
aggiungono coloro che
anche quest’anno hanno
fatto richiesta di aiuti sociali
allo Stato.


Nei soli uffici della Centrale
sindacale sono stati
compilati entro fine luglio
oltre 250 domande
per il certificato di credito
sociale. Il metro di misura
lo tengono i sindacati.
Lì, sono diversi i disoccupati
che ogni giorno
chiedono aiuto.
«Requisito base per accedere
al certificato di
credito sociale – spie ga
Donatella Zanotti della Csdl
– è il reddito pro capite
inferiore a 8.500 euro, ma
q u e st ’anno a differenza
del passato, le condizioni
che abbiamo raccolto sono
molto più tragiche.

La
maggior parte è senza lavoro,
con mutui e affitti
sulle spalle e senza aiuti».
Diversi i casi limite: storie
di genitori entrambi
disoccupati, con bimbi
piccoli e senza possibilità
alcuna di onorare le rate
del mutuo. E tornano a vivere
sulle spalle dei nonni.

Sensazioni confermate
anche da Palazzo.
Ma lo Stato, di fronte a
situazioni limite come
può intervenire? Case popolari
e certificato di credito
sociale (con un stanziamento
totale da 700mila
euro) già ci sono: il governo

aveva prospettato
anche la nascita di un
Fondo straordinario di
solidarietà da 300mila euro
,
ma il provvedimento è
rinviato al confronto con
le parti sociali
.

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