San Marino. Nuovo ospedale: 106mila euro per chi troverà investimenti

San Marino. Nuovo ospedale: 106mila euro per chi troverà investimenti

Incarico di 106mila euro per chi troverà investimenti per il nuovo ospedale

Pare che la ricerca del Prof. Renzo Boccolini, dello studio Financial Advisory, e della Sig. ra Sabrina Conforti stia andando a buon fine. Incaricati dal Congresso di Stato il 5 novembre scorso, dietro un compenso di 106.900 euro, hanno il compito di reperire le somme necessarie per la realizzazione del nuovo Ospedale con la formula della “finanza di progetto” o della collaborazione pubblico/privato oppure nella forma del prestito a lunga scadenza ad un tasso di interesse di favore. Sono già 5 le manifestazioni di interesse, anche se i nomi vengono tenuti nel più stretto riserbo e non si sa neppure quale delle tre formule abbia suscitato interesse negli investitori. Certo è che la decisione in sé ha già generato non poche perplessità: la prima questione riguarda la priorità di costruire un nuovo ospedale quando milioni di euro sono stati spesi di recente, e continuano ad essere spesi per ammodernare la struttura (doveroso è ricordare l’intervento sulle sale operatorie, ma anche di radiologia, sale parto, pediatria, ecc.).

La seconda questione, quella più rilevante, riguarda l’arrivo di uno o più investitori privati in un settore così delicato e strutturato come quello delle politiche sanitarie. Le massime perplessità giungono proprio da questo secondo aspetto in quanto le opportunità di profitto nell’ambito dei problemi di salute sono molteplici ed attirano interessi non sempre legati al bene pubblico.

Numerosi sono stati i tentativi di aprire e contaminare la struttura sanitaria sammarinese, a partire dalle funzioni specialistiche private che vivono solo grazie al convenzionamento col pubblico oppure i tentativi di privatizzazione delle farmacie. Funzioni che tendono ovviamente sempre di più ad allargarsi provocando disfunzioni che sono balzate agli occhi proprio in questo periodo della pandemia da Coronavirus.

Se colui che intende investire dovesse scegliere la formula della finanza di progetto o della collaborazione pubblico/privato, il rischio di esporre il sistema sanitario sammarinese al processo di privatizzazione sarebbe immediato.

Incaricato dal Governo il gruppo tecnico di lavoro per verificare i costi di manutenzione e i consumi dell’attuale ospedale (ma non dovrebbero essere già presenti nel bilancio dell’Iss?), nonché stabilire quale rata annuale sarebbe sostenibile per pagare le rate dell’eventuale finanziamento. Il Segretario alla Sanità intende promulgare il bando di concorso entro giugno prossimo sulla base, probabilmente, dello studio di fattibilità elaborato dal Politecnico di Torino.

 

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