“Diffido il segretario Canti, dal presentare il nuovo Prg in Consiglio avendo agito in totale violazione delle norme di presentazione e dato pubblicità a uno strumento urbanistico che doveva rimanere riservato”.
Lo dichiara Augusto Michelotti, membro di Area democratica (corrente interna a Sinistra socialista democratica) ed ex segretario di Stato per il Territorio, spiegando in una nota che, “se il nuovo Prg dovesse essere presentato ufficialmente”, lui si sentirebbe “costretto ad adire le vie legali per evitare un uso distorto e illegale del nuovo Prg la cui impropria pubblicità creerà sicuramente negative ripercussioni sulla qualità del progetto urbanistico e sull’efficacia di alcuni suoi principi ispiratori inficiandone le effettive potenzialità”.
“La responsabilità di questo bel casino – accusa Michelotti – è tutta del segretario Canti che ha dimostrato di non riuscire a capire, o di volersene fregare, come si gestiscono queste cose nel rispetto delle leggi. È una questione di cultura urbanistica, di apertura e disponibilità mentale rispetto a queste problematiche, non si può gestire un passaggio che potrebbe essere epocale per il Paese con questa arroganza e questa leggerezza, basando le proprie azioni secondo i propri convincimenti personali o i propri comodi clientelari, legati a un considerevole livello d’ignoranza su questi temi; è una questione di sensibilità e mi meraviglio che all’interno dello staff della segreteria al Territorio nessuno abbia saputo consigliare il segretario sull’iter giusto da seguire, sempre che lo si volesse adottare questo beneamato nuovo Prg”.
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