Daniela Malpeli, San Marino Oggi: Assestamento di bilancio: calano le entrate tributarie ma anche le spese correnti / Di metà ottobre la delibera del Congresso di Stato che prende atto delle variazioni rispetto al previsionale per l’anno in corso
Se nel bilancio votato lo scorso
anno si prevedeva un’entrata
di oltre 491 milioni di
euro, l’assestamento la riduce
a poco più di 432 milioni, con
una perdita di quasi 60 milioni
di euro. Aumentano invece
di circa 6 milioni di euro le
entrate extra tributarie. Diminuiscono
poi le spese correnti
che nel previsionale ammontavano
a più di 547 milioni di
euro mentre l’assestamento
le ferma a 509. Un risparmio
anche per quanto riguarda le
spese in conto capitale, che
passano da 46 a 43 milioni di
euro.
Ma vediamo più nel dettaglio
alcune variazioni elencate
dalla delibera del congresso
di Stato.
Dall’Ufficio tributario segnalano
tre milioni in meno per
quanto riguarda l’imposta
complementare sui servizi (il
3% entrato in vigore la primavera
scorsa) e altri tre milioni
e mezzo in meno per l’imposta
speciale di bollo sui servizi
di agenzia, di rappresentanza,
di commercio e similari. A
risentire molto è anche l’imposta
sulle merci importate, che
segna un calo di 45 milioni di
euro rispetto alle previsioni.
Per quanto riguarda l’Ufficio
registro e ipoteche segnala invece
alcune voci con il segno
più: l’imposta di bollo (80mila
euro), le imposte giudiziali sugli
atti processuali (50mila), la
tassa sulla pubblicità (70mila)
e le multe e spese di giustizia
(100mila). Ma anche alcune
variazioni negative: le imposte
di registro (un milione),
la tassa di annotazione sui
mandati fiduciari (250mila), la
tassa sulle patenti di commercio
e industria (800mila) e
le imposte sulle successioni
(130mila).
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