San Marino Oggi: Frode al fisco da 35 milioni, l’arrestato viaggiava su auto di lusso sammarinese
Facevano da testa di legno per un giro di società fasulle a cavallo tra Lodi, Panama e San Marino: arrestati per una maxi frode al fisco due incensurati di Bellusco, zio e nipote, e denunciate a piede libero altre 36 persone. La Finanza attirata da un elicottero e da un’auto di lusso, targata San Marino. Faceva vita da nababbo, ma risulta completamente sconosciuto al fisco il più giovane dei due finiti in manette, il 29enne A.D. di Lodi, beccato dalla Finanza lombarda al termine dell’operazione “Triade”. Un giro d’affari da 210 milioni di euro, per un’evasione presunta di 35 milioni. Coinvolto, come detto, anche il Titano dove l’associazione a delinquere gestiva, attraverso i due prestanomi, una società attraverso la quale passavano le vendite. Tutto ruotava attorno al commercio di prodotti elettronici e informatici (televisori, navigatori satellitari, computer). L’associazione eludeva il pagamento dell’imposta attraverso un giro di false fatturazioni e società di comodo, riuscendo così a piazzare sul mercato e nella grande distribuzione pezzi a prezzi particolarmente vantaggiosi, sintetizza il Giornale di Vimercate.