Il gendarme di San Marino, accusato ingiustamente di favoreggiamento, vince contro lo Stato.
Lo riferisce San Marino Oggi: Gendarme vince causa contro lo Stato Promosso, ora gli devono versare
gli arretrati / Si era opposto a una sanzione disciplinare emessa senza
un corretto procedimento / Il militare era stato condannato nel 2007 per
violazione del segreto d’ufficio
Gendarmeria vince la causa contro lo Stato per una sanzione disciplinare che, secondo il tribunale, sarebbe stata “viziata”: il congresso gli riconosce quindi l’avanzamento di grado e gli arretrati maturati e mai versati.
Il fatto risale ai primi di dicembre e rimanda a una storia vecchia di quasi cinque anni.
Nella primavera del 2006, prima di una verifica dei militari, il gendarme Pier Francesco Berti avrebbe avvisato un amico del probabile controllo. Scoperto dai colleghi che sentono la comunicazione, parte l’inchiesta addirittura per favoreggiamento. Portato in aula, di fronte al giudice – allora Vittorio Ceccarini -, l’appuntato viene condannato in primo grado, sì, ma non per favoreggiamento: per quell’accusa, viene assolto con formula piena.
A seguito di quanto sopra non venne attribuito al gendarme Berti un avanzamento di carriera che, invece, poi, è risultato spettargli.