San Marino Oggi in prima pagina a tutta pagina: Si guarda avanti / In Commissione per un cavillo respinto l’ordine del giorno dell’opposizione, ma la maggioranza perde 5 voti
All’interno: Licenzopoli, approvato l’Odg dell’opposizione ma non basta / Non si raggiunge l’intesa e non ci sarà alcun invio dei fascicoli ad Avvocatura e ordini professionali. Ma la maggioranza perde 5 voti
Licenzopoli: ora si può guardare avanti, ma il passato resta lì, anche perché Psd e Su hanno tentato (supportati da qualcuno della maggioranza durante il voto segreto) di far approvare un ordine del giorno che mirava a evitare colpi di spugna.
Il tutto è avvenuto mercoledì durante la commissione
consiliare Finanze e Bilancio dove è approdato nel dibattito in seduta segreta la questione licenzopoli, la vicenda scoppiata nel 2009 relativa alle doppie o triple abitabilità e che ha coinvolto numerosi professionisti, uffici pubblici, ecc.. e scaturita dopo le indagini per un fatto di cronaca poi archiviato, come il resto di tutti gli oltre 400 fascicoli aperti.
Le archiviazioni erano seguite alle indagini sia sui professionisti coinvolti, ma anche su personale pubblico e pure su uffici dello Stato.
Il governo però aveva comunque avviato un’indagine amministrativa interna, terminata mesi fa che evidenziò come il “malcostume” portato alla luce, fosse una pratica talmente diffusa quasi da giustificare le violazioni della legge.
Leggi Licenzopoli.
I partiti di governo votano per un colpo di spugna