Framco Cavalli di San Marino Oggi titola: Mics all’attacco: cambiare i politici e sciogliere definitivamente il
nodo delle rogatorie
Sono arrabbiati, determinati e intenzionati a continuare nella loro
azione per spronare con forza il
governo a compiere i passi necessari per normalizzare il
rapporto con l’Italia. Nel frattempo si muovono anche nei confronti della
popolazione e questa sera incontreranno pure il parlamentare della Lega Nord,
Gianluca Pini, durante un dibattito alle 21 al teatro di Pennabilli. Si tratta
del Mics, il movimento degli imprenditori e cittadini sammarinesi i cui 11
rappresentanti ieri hanno organizzato la prima conferenza stampa per lamentare
la “drammatica situazione” che sta vivendo San Marino.
In poco più di due mesi di vita
il Mics ha già raccolto oltre 1.100 sostenitori ed ora chiedono di rottamare l’attuale
politica e anche quell’economia basata sulla finanza per tornare al lavoro
vero, andando ad accogliere le richieste del governo italiano, riassunte nei
nove punti elencati dal sottosegretario all’Economia Sonia Viale che alla
Camera dei Deputati ha risposto ad una mozione del Pd.
Il Mics è stanco dei tentennamenti,
delle “zone d’ombra” che rimangono sempre: “Facciamo mezze cose e cerchiamo di
raccontarla”, è convinta Barbara Reffi. E gli esempi non mancano, a partire
dall’Iva prepagata prima introdotta e poi non rinnovata. E poi rincara la dose:
“Facciamo sempre le cose a metà e poi con un grande atto di diplomazia –
continua con sarcasmo – ce la prendiamo anche con Tremonti, quando il problema non
è il ministro all’economia.
Vedi resoconto conferenza stampa Agenzia Dire Torre 1