Paolo Forcellini – San Marino Oggi: “Una capitale spogliata”
“La Capitale ormai è nuda. Spogliata di tutto. Una città deserta simile a quelle fantasma dei film western di Sergio Leone. Quando negli anni ‘60-’70 scherzosamente si diceva che prima o poi anche il Palazzo sarebbe stato spostato e trasferito nel serravallese, non si diceva certo un’eresia. Sono passati circa quarant’anni ed il Palazzo fortunatamente è sempre lì, ma è rimasto solo e non rappresenta più il cuore della politica, il Pianello non è più l’agorà dei sammarinesi. È stata spogliata di molte delle sue sedi istituzionali, che sono state dislocate qua e là sul territorio e che non hanno più alcun collegamento logistico fra loro. Anche la cultura ha subito e sta continuando a subire la stessa sorte. Molti spettacoli sono stati dirottati dal tradizionale e storico teatro Titano al teatro di Dogana, e grazie solo ad una interpellanza d’Arengo alcuni spettacoli sono tornati al Teatro di Piazza Sant’Agata. Ora purtroppo stessa sorte spetta alle sale cinematografiche. Sembra infatti che il segretario Morganti abbia confermato che con la prossima stagione sarà funzionante solo quella di Borgo, così, i pur pochi spettatori di città, perdono anche questa opportunità per le proprie ore di svago. La Capitale ormai è abbandonata da tutti e tutto. I giovani non possono più viverla in quanto non hanno sedi idonee dove passare il loro tempo libero e dove potersi aggregare.. (…)
