San Marino Oggi: La Costituente si scioglie ma il Partito socialista è pronto / Augusto Casali: “Siamo alla stretta finale, ma si farà solo con chi è favorevole”. Rattini (Nps): “Spero in un congresso già entro l’anno”
Si scioglie la Costituente del Partito socialista e dopo l’ok degli organismi Nps, Psd e Psrs daranno vita al Partito socialista “senza aggettivi”, magari entro l’anno. Questa è l’intesa raggiunta venerdì scorso dopo che Nps e Psd hanno incontrato il Psrs. Si tratta contemporaneamente di una fine (quella della Costituente voluta da Nps così come è stata finora e dell’aggregazione voluta dal Psrs) e di un inizio che vedrà rinascere il Ps. L’accordo, che ora però dovrà passare al vaglio degli organismi interni di ogni partito, è probabilmente di quelli storici, perché se andrà in porto come progettato (ma qualche aggiustatina la riceverà di certo) vorrà dire la fine di un’epoca e l’apertura di una nuova. Perché rifare un vero partito socialista significa riequilibrare le forze in campo, vuol dire ricreare quella grande aggregazione che può dialogare alla pari con la Dc e che in passato ha sempre consentito di impostare le riforme necessarie e non solo imposte. Ora, tecnicamente bisognerà trovare un percorso che vada bene a tutti, ma l’obiettivo è chiaro: “Abbiamo concordato – spiega Maurizio Rattini (Nps) – che si scioglierà la Costituente e si darà il via alla rinascita del Partito socialista. Ognuno di noi – ha aggiunto – entro dieci giorni convocherà i propri organismi direttivi per affrontare l’argomento, poi, se tutti d’accordo, si potrà anche fissare la data del congresso per la nascita del Ps. Spero – ha concluso Rattini – che si possa fissare già entro la fine dell’anno”.
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Marino di N. Montebelli