San Marino Oggi titola: Con una nuova sala da gioco entro un anno si recuperano i 2 punti di monofase / Già cinque anni fa durante la visita dell’ex ministro Scajola si parlò di come aprire un casinò sul Titano superando l’accordo che lo impedisce
La Giochi del Titano, la società che gestisce la sala da gioco di Rovereta, ogni anno sta fornendo allo Stato oltre 10 milioni di euro di entrate. inoltre è una società di diritto privata ma a quasi totalità pubblica, in quanto lo Stato oltre a detenerne il 76%, ha anche il 51% della Camera di commercio, che detiene a sua volta il restante 24% della GdT.
Ebbene, un mese fa, nel presentare il bilancio sostanzialmente del primo anno di attività del nuovo consiglio di amministrazione, il neo direttore Caronia ha spiegato che in base di una nuova sala più funzionale all’attuale, più ampia cioè per ospitare nuove slot, ma anche per organizzare eventi come tornei di poker, intrattenimento (una sala ristorante) ecc.. le entrate si potrebbero anche raddoppiare.
Discutere di giochi nella Repubblica di San Marino senza aver risolto la questione dei rapporti con l’Italia è peggio di niente.