San Marino Oggi. Riforma fiscale, dopo l’abbandono dell’aula l’opposizione stigmatizza il silenzio della CSU

San Marino Oggi. Riforma fiscale, dopo l’abbandono dell’aula l’opposizione stigmatizza il silenzio della CSU

San Marino Oggi: “Questa riforma fiscale serve solo a fare cassa da lavoratori e pensionati, inspiegabile e imbarazzante silenzio dalla Csu” / “Parlavamo con i sordi, con la riformadell’inciucio c’è carenza di democrazia” / Dopo l’abbandono dell’Aula opposizioni pronte a dar battaglia in Consiglio 

SAN MARINO. “Ci sembrava di parlare con i sordi, inutile continuare a farlo”. Così riassume Paolo Crescentini (Ps) il gesto delle opposizioni che mercoledì hanno deciso di abbandonare la seduta della commissione finanze sulla riforma fiscale. Crescentini, assieme a Rossano Fabbri (Ps), Elena Tonnini (Rete), Tony Margiotta (Su), Pier Marino Mularoni (Upr) e Andrea Zafferani (C10) si presentano alla stampa per spiegare le motivazioni di un tale comportamento dopo cinque giorni serrati di dibattito in cui la minoranza ha presentato oltre 100 emendamenti “praticamente” ricordano, tutti respinti e “sempre con lo stesso risultato di 9 a 5”. E così è arrivato un segnale di “rottura forte” nei confronti del metodo autoreferenziale messo in campo da governo e maggioranza. E il giorno dopo “l’Aventino”, dalle opposizioni arrivano critiche non solo alla maggioranza e al governo, ma anche alla Centrale sindacale unitaria, che dopo giorni di “fuoco e fiamme” sulla riforma tributaria, da qualche tempo ha optato per un “inspiegabile e imbarazzante silenzio”. (…)


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