San Marino Oggi: Se divide è ancora una riforma?

San Marino Oggi: Se divide è ancora una riforma?

San Marino Oggi: Se divide è ancora una riforma?

Il Consiglio si appresta a dibattere
la riforma fiscale. Al di là delle
incognite politiche dovute sia ai
giochi di Palazzo sia alle future
coalizioni in formazione
, c’è un
altro aspetto da tenere presente
ovvero lo “scontro” tra lavoratori
dipendenti da una parte e autonomi
e professionisti dall’altra.

Uno scontro innescato dalla
Csu, che lo rinfaccia però alla
politica a causa del blitz notturno
in commissione finanze.
Scontro avvalorato dal segretario
Valentini che ha raggiunto
un accordo dopo una trattativa
condotta solo con la Csu.
Ora però gli ordini professionali
e le associazioni di categoria
sono scese fortemente in campo e i presidenti di
tutti gli ordini professionali
hanno invitato i consiglieri
loro iscritti a non votare l’accordo
governo-Csu.

Sul sito
del Consiglio sono oltre una
ventina i “liberi professionisti”
a cui si dovrebbero aggiungere
almeno un paio di altri
consiglieri appartenenti alle
categorie che protestano. I dipendenti,
tra pubblici e privati
sarebbero circa altrettanti.


È lecito quindi domandarsi,
come voteranno i consiglieri
liberi professionisti? Secondo
le indicazioni di partito oppure
secondo quelle della propria
categoria? Un eventuale
“contrasto” con una o l’altra
posizione cosa comporterebbe?
In un paese dove non
esiste sulla carta il “politico di
professione”, quale deve essere
il parametro da seguire?
Ma c’è anche un altro aspetto
da considerare.

Una riforma
che impone cambiamenti
a tutti non dovrebbe essere
condivisa da tutti o almeno da
una larga maggioranza?

[…]

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy