San Marino Oggi sotto il titolo ‘Rinnovamento e cambiamento’ pubblica una lettera-articolo di Gabriele Nicolini che prende le mosse da quanto scritto sullo stesso giornale da L’Infedele nel suo ultimo intervento, riportandone vari passi.
L’altro giorno un consigliere
in pieno Consiglio ha detto che non è colpa
della politica, che alla politica non spetta di
vigilare.
Caro consigliere non siamo bambini. Tutti
sanno che ci sono politici ‘detentori di finanziarie,
altri di licenze societarie, di terreni edificabili,
di immunità penale, di copertura ai traffici e alle
truffe, di privilegi di ogni tipo”.
Alla politica, caro
consigliere spettava e spetta di evitare che la
Repubblica cadesse, o cada direbbe il poeta ‘in
sì basso loco’.
Le leggi devono rispettarle tutti e
devono essere fatte rispettare, non si possono
poi firmare tutte le Convenzioni Internazionali e
non rispettarne una.