San Marino Oggi: “Non si tratta di diplomazia bensì di gretta interpretazione di ruoli istituzionali e del loro decadimento” / Religioni e “Religioni” /Fausta Morganti: “Nostra piccola comunità infognata nei loschi affari di una grande cupola”
Esattamente 24 ore prima che la Repubblica fosse di nuovo travolta dagli scandali di ruberie con mazzette varie, si inaugurava al podere Lesignano, il Tempietto San Marino Jinja. Un breve percorso di terra battu- ta di ghiaia, segnato da leggere colonnine e, in fondo, dentro la vigna, un tabernacolo di legno, piccolo, aereo, disadorno, cui si può accedere solo dopo una pu- rificazione alla fontanella in bam- bù, predisposta a metà cammino. introduce la cerimonia, a mo’ di antifona, un canto.
(…) Il monte, in tutta la sua ampiezza, sovrasta felicemente questo nuovo luogo di preghiera e spiritualità. Purtroppo è proprio il monte che è coperto da un gran- de capannone di cemento, quasi a rassicurare: questo è il nostro tempio, la religione che ci ha go- vernato per lungo tempo e che il giorno dopo procura l’ultima mazzata alla nostra piccola comunità infognata nei loschi, religiosi, af- fari di una grande cupola molto religiosa.
