San Marino Oggi: Unione per la Repubblica sul report di rating Fitch: “A San Marino non esistono regole economiche, il conto lo pagheranno solo i cittadini” / Regime fiscale transitorio, Upr e Ps chiedono provvedimento equilibrato / I due partiti al governo: “Che non sia colpo di spugna in favore dei soliti noti”
SAN MARINO. La segreteria di Stato per le Finanze, alla vigilia di Ferragosto, ha convocato per una riunione d’urgenza tutti i gruppi consiliari per affrontare la questione del “regime fiscale transitorio”, previsto dall’art.63 della legge di bilancio 2014. Partito socialista e Unione per la Repubblica, a riguardo, affermano in una nota di aver “già presentato delle proposte” ma sono state “giudicate al tempo della presentazione provocatorie”. “Era e rimane – sottolinea il comunicato – nostra intenzione utilizzare strumenti straordinari per reperire gettito erariale in un momento di grave difficoltà delle finanze pubbliche, senza aumentare la pressione fiscale ed evitando di introdurre nuove imposte”. Inoltre il governo, in pieno agosto, annuncia che “disattenderà quanto la maggioranza aveva approvato in Consiglio Grande e Generale” e anziché, emettere un decreto, “presenterà una legge sul tema del regime fiscale transitorio”. Upr e Ps, in chiusura di nota, “manifestano la necessità di elaborare un provvedimento equilibrato che non venga interpretato come l’ennesimo ‘colpo di spugna’ in favore dei soliti noti, puntualizzando su alcuni punti come “la scelta di aver fatto decadere la delega prevista dalla legge di bilancio 2014 che doveva essere esercitata entro il 30 giugno 2014” (…).
